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Campioni d’inverno

Il Bastia Conclude il girone d’andata in vetta alla classifica

Bastia 2 Castel Del Piano 1
BASTIA (4-3-3): Magrini 6,5, Muzhani 6,5 (23’ st Ziarelli 6), Ceccarelli 6, Benedetti 6, De Rosa 6-, Berettoni 6, Stirati 6,5 (43’ st Montanucci nc), Marchetti 6,5, Maiella 7+, Fiordiani 6,5 Bura 6,5 (36’ st Battistelli nc). (Allenatore Grilli 6,5)
CASTEL DEL PIANO (4-4-2): Marianeschi 6, Ndingue 6 16’ st Merkaj 6), Marri F. 6,5 (21’ st Bobò 6), Tempesta 6, Scappini 4, Federici 6-, Siena 6, Sacco 6-, Sisani 6+, Paradisi 6,5. Allenatore Ciucarelli 6.
Arbitro: Alessio Angiolari di Ostia Lido, 6,5.
Assistenti: Panfili e Buonocore di Gubbio
Marcatori: Majella 12’ pt e 45’ pt, Paradisi 25’ pt.
Note: Espulso Scappini del Castel Del Piano, 27’ st. Ammoniti: Muzhani e Marchetti del Bastia, Marianeschi Castel Del Piano. Calci d’angolo 3 per parte. Circa 400 spettatori.
Bastia Umbra IL BASTIA conclude in vetta alla classifica il girone d’andata conquistando il titolo di campione d’inverno. La vittoria ieri al Comunale sul Castel Del Piano, molto sofferta, è frutto di una doppietta fantastica del bomber Majella. Da parte loro gli ospiti che sono partiti a grande velocità hanno subito la rete al 12’ di Majella che, raccogliendo un assist di Bura ha girato di prima intenzione sorprendendo il portiere. Poi, il Castel Del Piano al 25’ ha pareggiato con Paradisi che ha raccolto un calcio d’agolo e insaccato con un traversone. Al 33’ Stirati salva sulla linea di porta un colpo di testa di Scappini, mentre al 39’ Sisani colpisce da limite la parte interna del palo e al 41’ Sacco solo in area conclude fuori bersaglio. Alle occasioni sprecate degli ospiti il Bastia raddoppia con Majella che al 45’ mette a segno il rigore, concesso per l’atterramento in area di Stirati ad opera di Federici. Nella ripresa si moltiplicano gli sforzi degli ospiti, ma senza successo, mentre Scappini si fa espellere al 27’, per una gomitata su Stirati. I tifosi hanno ringraziato il presidente Mammoli regalandogli una foto incorniciata del Bastia 1924.
Massimo Stangoni

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