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Tarpanelli, non solo difesa “Spero anche di segnare”
E’ cresciuto a Bastia dove ha disputato anche 3 gare in serie D
Il 18enne è già una certezza del GualdoCasacastalda
di Federico Pastorelli
GUALDO TADINO E’uno dei pochissimi under, se non l’unico, schierato nel ruolo delicatissimo di difensore centrale e sta convincendo tutti, tant’è che mister Pierotti punta praticamente sempre su di lui dal primo minuto. Domenica un’altra ottima prestazione, purtroppo per lui e per la sua squadra, non condita dal primo successo stagionale, sfumato proprio negli scampoli finali del match di Lama. E’ Alessandro Tarpanelli (2001),leader del pacchetto arretrato del Gualdo Casacastalda, il protagonista della nostra rubrica dedicata ai giovani di Eccellenza. “Prestazione molto positiva”, apre il giovane centrale, “la squadra ha approcciato bene la partita con l’atteggiamento giusto e la ‘cazzimma’ come dice il mister per voler vincere questa partita. Poi la fortuna non ha girato perché abbiamo preso gol al novantatreesimo. Per quanto riguarda me, l’intervento più difficile è stato il colpo di testa del secondo tempo su Bartolucci che è uno dei più forti in questa specialità”. E’arrivato da poco a Gualdo Alessandro. “Sono a Gualdo da questo anno. Ho giocato sempre a Bastia, dal settore giovanile fino all’anno scorso in prima squadra, dove ho collezionato anche 3 presenze in Serie D. Invece in questa stagione, ho giocato 2 partite in Coppa Italia e tutte le 7 giornate di questo campionato. Gol segnati sfortunatamente ancora 0, però arriveranno.”. Squadra nuova, completamente rifondata a Gualdo, dove l’età media è bassissima e forse il team di Pierotti sta pagando proprio un pizzico di inesperienza, pur giocandosela con tutti. “L’obiettivo è quello di raggiungere la salvezza. Il mio è quello di giocare e acquisire esperienza. Il mister credo sia uno dei migliori allenatori perché lavora benissimo con la squadra e soprattutto con la difesa e quindi mi aiuterà sicuramente a crescere. Con i compagni mi trovo benissimo, siamo un gruppo fantastico”.
“Sogno di entrare a Medicina” Ha due idoli: Nesta e Van Dijk
GUALDO TADINO (f.p.) Classe 2001 dicevamo, ruolo difensore centrale, caratteristiche. “Penso che i miei pregi siano il colpo di testa, il senso della posizione e la fase d’impostazione” si racconta Tarpanelli, “difetti? La rapidità sullo stretto”. Come idoli ha due mostri sacri del calcio di ieri, Alessandro Nesta, e di oggi, Virgil Van Dijk; tifa Juventus e per il futuro non sogna solo il pallone. “Frequento il quinto anno di Liceo Scientifico sportivo a Foligno, rivela Tarpa, come lo chiamano i compagni, “e uno dei miei sogni è riuscire a entrare a Medicina. Dal punto di vista calcistico non mi prefiggo obiettivi perché sarebbe come porsi dei limiti, quindi punto a fare il massimo e a sfruttare tutte le opportunità possibili”. Chiusura come di consueto con i ringraziamenti. “Ringrazio il mister in primis,- chiude Tarpanelli, “perché mi sta aiutando con il suo lavoro nel mio percorso di crescita; ringrazio i miei compagni, la società che mi ha accolto in un modo straordinario”.