Al Comunale I padroni di casa restano in vetta insieme a Villabiagio e Voluntas Spoleto. Fiordiani e Bura rendono inutile il rigore di Pica: 2-1

Il biancorossi bissano il successo dell’andata e battono i giallorossi 2-1, peccato per Stirati…

L’eugubino si infortuna Ora è emergenza in attacco

di Alessandro Ronci

BASTIA – I derby non si giocano ma si vincono. Un ritornello che si ripete continuamente e che forse sa un po’ di frase fatta, ma che calza fatalmente a pennello per la sfida del Comunale. L’Angelana macina gioco, mantiene un predominio territoriale, ma è il Bastia che con il coltello trai denti riesce a difendersi senza correre rischi e, soprattutto, a mettere a segno due gol. Una gara interpretata perfettamente dai ragazzi di Luca Grilli, contro la squadra più informa del torneo guidata da un Sandro Crivelli ancora imbattuto. Per i giallorossi la sconfitta ha il sapore di una bocciatura e di un forte rallentamento in classifica per quanto riguarda la zona play off. L’Angelana è apparsa senza idee in fase offensiva, con poca voglia di attaccare gli spazi e sfruttare le seconde palle. Pochi, pochissimi, i pericoli corsi da Magrini. Per il Bastia invece, questa vittoria significa solo ed esclusivamente morale e carica per affrontare il filotto di scontri diretti. Unico neo: l’infortunio di Stirati. In attesa dei riscontri, Luca Grilli sarà sicuramente il più preoccupato visto che Nunzio Majella, che rientrava dall’’nfortunio, non è apparso particolarmente in forma e dunque il Bastia rischia di ritrovarsi a corto di attaccanti. Cronaca Nel primo tempo il match stenta a decollare, la partita è bloccata tatticamente come ogni derby che si rispetti. L’Angelana sembra più propensa a giocare il pallone, ma è il Bastia che fa male al 27’: Battistelli dalla bandierina mette al centro, Stirati di testa prolunga e trova Fiordiani appostato sul secondo palo che spinge la palla in rete.Stirati e Fiordiani si confermano ancora una volta decisivi in questo girone di ritorno. Secondo tempo Nella ripresa gli ospiti si riversano in avanti e nel primo quarto d’ora danno la sensazione di potercela fare. Al 6’ Ventanni su punizione impegna Magrini che devia in angolo, mentre al 15’ ci prova il difensore Mellilo dopo un batti e ribatti in area di rigore ma il suo tiro finisce alto sopra il montante. Grilli fa riassaggiare il campo a Bura e lui lo ripaga con la sua specialità: Ventanni perde palla sulla trequarti avversaria, Bura la riceve all’altezza del cerchio del centrocampo e la porta fino in area di rigore per poi infilarla alle spalle di Di Prisco. Allo scadere Magrini in uscita, impegnato da un tiro di Barbini, travolge Ventanni e Di Loreto indica il dischetto: Pica trasforma, ma ormai è troppo tardi e il Bastia vince il secondo derby di stagione.

BASTIA (4-2-3-1): Magrini 6; Muzhani 7, De Rosa 6.5, Zanchi 6.5, Berrettoni 6; Benedetti 6, Marchetti 6.5; Montanucci 7 (34’ st Cioli 6), Fiordiani 6.5, Battistelli 6.5 (19’ st Bura 7), Stirati 7 (42’ pt Majella 5.5). (A disp. Ferroni, Ziarelli, Marinelli, Trecchiodi). All. Grilli 6.5

ANGELANA (4-2-3-1): Di Prisco 5.5; Barbini 6, Taccucci 5.5, Silveri 6, Melillo 5,5; Bokoko 6 (24’ st Akopyan 6), Bernicchi 6 (34’ st Fondi sv), Pica 5.5, Ventanni 5.5, Catani 6; D’Onofrio 5.5 (7’ st Polidori 6.5). A disp. Rossi, Galassi, Licastro, Baglioni. All Crivelli 6. Arbitro: Di Loreto di Terni 6 (Barcherini, Brodoni) Reti: 28’ pt Fiordiani, 37’ st Bura, 45’ st (rig.) Pica Note: Ammoniti Fiordiani, Barbini, Ventanni.

SPOGLIATOI Grilli è senza voce ai taccuini “Come se avessi giocato io… Fame e ambizione sono decisive”

BASTIA UMBRA Con il solito aplomb Sandro Crivelli ammette la sconfitta: “Lo avevo detto che loro potevano essere pericolosi in contropiede, ma siamo stati noi a lasciare quella palla a Bura. L’analisi della partita di oggi (ieri, ndr) è semplice: loro hanno avuto più voglia di vincere. Conosco pregi e difetti della squadra e ci riprenderemo. Abbiamo due partite in casa che potremo sfruttare al meglio per rientrare nei play off”. Luca Grilli (nella foto) si presenta senza voce e scherza: “Il secondo tempo è come se fossi sceso in campo!”. Poi passa all’analisi del match: “La fame e le ambizioni sono importanti come la tattica e la tecnica.Noi ce l’abbiamo messa tutta e siamo là davanti. Abbiamo affrontato la squadra più in forma del campionato e che veniva da belle vittorie. Siamo riusciti a tirare fuori quel qualcosa in più per contenerli e sfruttare bene le ripartenze che sono una nostra arma importante. Stirati credo abbia avuto uno stiramento,Majella è un po’ fuori condizione dal punto di vista atletico. Non era facile,ma abbiamo fatto la partita come l’avevamo preparata e teniamo l’Angelana a 9 punti”.

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