di
MORENO SALANI
PONTE SAN GIOVANNI – Un brodino per entrambe. L’anticipo della nona giornata del campionato di Eccellenza tra Pontevecchio e Bastia si chiude con un giusto pareggio. Niente gol, poche emozioni, portieri praticamente
inoperosi e alla fine tutti contenti. La classifica deficitaria sia per i ponteggiani che per i bastioli, non
consentiva ulteriori passi falsi dopo quelle di domenica scorsa. Allora un punto ciascuno consente sia all’undici di Balducci che a quello di Borrello, di fare un piccolo passo in avanti in attesa di tempi migliori. Alla luce di quanto visto ieri, rossoverdi e biancorossi hanno evidenziato evidenti problemi strutturali, soprattutto in fase offensiva.
I padroni di casa nonostante le assenze di Arcioni e Morucci e con Gaggiotti che parte dalla panchina, entrano in campo con il piglio giusto, iniziano di gran carriera con un 4-4-2 sfruttando il campo in ampiezza e facendo soffrire un Bastia che sta stretta davanti, dove le due punte Menichini e l’esordiente Lucarelli, non si
integrano granché. Mentre Michele Battistelli schierato dal mister bastiolo al posto di Ciccioli, è sembrato male utilizzato nel ruolo attribuitogli. Un Bastia apparso molto compassato, con una manovra troppo macchinosa e disarticolata.
Sono i padroni di casa ad animare la partita e il primo gong arriva al 10′ sui piedi di Cicchi che dentro l’area di rigore, all’altezza del dischetto con la porta davanti, cicca clamorosamente la palla, fallendo una ghiotta opportunità da rete Subito dopo ci prova lo stesso giocatore rossoverde, con una conclusione da fuori area a girare, ma la mira non è precisa. Le azioni della Pontevecchio sono affidate più agli estri individuali e al 33′ arriva l’unica pallagol della prima frazione: lungo cross di Corbucci da metà campo, la palla spiove in area dove interviene in maniera scomposta Cicchi, anticipando in uscita Mattelli, ma la palla finisce sopra la traversa.
L’ultima emozione che chiude il primo tempo, è una punizione dal limite di Toma, centrale che il numero uno bastiolo non ha alcuna difficoltà nell’alzare sopra la traversa.
Il Bastia del primo tempo si muove per inerzia, accelera di rado, senza correre rischi.
Nella ripresa però gli ospiti hanno un sussulto con Lucarelli che slalomeggia lungo la linea di fondo, anzichè servire al centro un proprio compagno, scarica un tiro sull’esterno della rete.
Sull’immediato capovolgimento la Pontevecchio sfiora il vantaggio: preciso il cross di Sisani in area, dove spunta la testa di Cellini, la palla però incoccia il montante destro della porta di Mattelli.
La Pontevecchio cala il ritmo nella ripresa e la gara si accende così a sprazzi.
Manca chi sappia infliggere la zampata decisiva, gli ospiti non sanno approfittare del calo fisico dei locali, nonostante una conclusione al 21′ di Menichini respinta da Palanca e in pieno recupero una percussione di Silvestri dal fondo, ma Mattteli è attento anticipando Gaggiotti. L’espressione”pareggio giusto” questa volta ha un senso
Rammarico Balducci: «Volevamo tre punti»
PONTE SAN GIOVANNI – Questa volta alla Pontevecchio non è riuscita l’impresa di bissare la vittoria ottenuta contro il Trestina. Roberto Balducci, se da una parte può ritenersi soddisfatto della prova offerta dalla sua squadra, non lo è tanto del risultato. “Un punto è sempre un punto, ma ne volevamo tre. Non ci siamo riusciti per l’ennesima volta – attacca il mister rossoverde -. Abbiamo cercato di sviluppare gioco, creando occasioni, ma purtroppo è un periodo che non sta girando nel verso giusto. Siamo arrivati a questa partita incerottati,
ma i giocatori scesi in campo hanno fatto una grandissima partita e non posso rimproverare nulla. E’ chiaro che la nostra fatica è quella di riuscire a sbloccare le partite. Siamo in un momento in cui questo maledetto pallone non riusciamo a buttarlo dentro, meno male che oggi (ieri ndr) abbiamo preso un punto, domenica abbiamo fatto una sbavatura che ci è costata cara perdendo la partita”.
Roberto Borrello, da questo scontro-salvezza si attendeva risposte oltre che dal risultato, anche sotto l’aspetto tattico, dal 4-2-3-1, al 4-3-3, quello messo in atto contro la Pontevecchio, sembra dare garanzie all’allenatore bastiolo che giudica positiva la prova della squadra.
“Era una partita difficile, sia noi che loro venivamo da due sconfitte e quindi un ulteriore passo falso sarebbe stato pericoloso. La classifica piange e quindi la paura certe volte fa commettere degli errori clamorosi come è successo in altre occasioni. Una partita equilibrata, dove potevamo andare in gol sia noi che loro quando hanno colpito il palo. Alla fine credo che il pareggio sia giusto, forse se avessimo sfruttato meglio alcune situazioni, potevamo riuscire a portare a casa la vittoria”.
MORENO SALAN